Quantcast
Channel: Marino
Viewing all 870 articles
Browse latest View live

Zingaretti inaugura il consultorio dell'ospedale di Marino

$
0
0

MARINO - Questa mattina la visita del governatore per il taglio del nastro della nuova struttura presso il "San Giuseppe"

ilmamilio.it - comunicato stampa

Questa mattina il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, insieme con una nutrita rappresentanza di consiglieri regionali e parlamentari,  ha inaugurato il Consultorio dell'ospedale di Marino. E' stata l’occasione anche per una visita al presidio oncologico del nosocomio cittadino. La presenza del presidente Zingaretti ha sottolineato come - e quanto - il nuovo modello sanitario avviato progressivamente nel territorio regionale, trova riscontri e applicazioni. A Marino, specificamente, l'ospedale San Giuseppe rimarrà un presidio sanitario di qualità ed aperto a servizi h12 a cui si affiancherà il progetto, ancora più ambizioso, dell’ospedale dei Castelli: una struttura che razionalizzerà e renderà più efficienti i servizi socio sanitari e assistenziali.

Tutto questo non inciderà sul nosocomio marinese, è stato precisato, che rimarrà e potrà essere potenziato come Casa della Salute e con la presenza di poliambulatori aperti anche nel fine settimana.

“L'apertura di questo consultorio – ha dichiarato Zingaretti - è l'occasione per raccontare come le cose stanno cambiando. In provincia di Roma non si chiude ma anzi si investe. Non chiude Marino, che ha iniziato la sperimentazione come 'albergo diurno'. Sta andando benissimo e stanno crescendo i servizi. Quest'anno ricorre il quarantennale della legge sui consultori e prima dell'estate presenteremo le nuove linee guida: sarà una svolta. La fase della distruzione deve terminare, e i consultori devono fare parte della rete sociosanitaria della Regione Lazio".

Il presidente si è intrattenuto per un breve saluto anche con la candidata a Sindaco del centrosinistra di Marino, Eleonora Di Giulio. Presente all'incontro anche il commissario prefettizio Enza Caporale.

“E' di vitale importanza per tutto il territorio marinese che la nostra struttura ospedaliera rientri in un piano organico di miglioramento dei servizi socio-assistenziali. Ancor di più come donna, dal momento che l’apertura del Consultorio è un servizio pubblico dedicato particolarmente importante per il territorio. Un territorio che richiede fortemente la collaborazione tra Enti, fondamentale proprio per la crescita dei servizi. Lo sostengo da tempo ed è uno dei punti cardine del programma che sto portando a Palazzo Colonna per i prossimi 5 anni. Marino deve uscire dall’isolamento in cui è caduta per le scelte delle precedenti Amministrazioni. La salute dei cittadini va garantita, sono necessari servizi efficienti e distribuiti sul territorio, punti di eccellenze sanitarie e un grande Ospedale nelle vicinanze. E' questo il programma di Zingaretti - e oggi abbiamo assistito a un ulteriore passo avanti. E' questo anche il mio progetto per Marino". 


Tartaruga africana di oltre 40 Kg abbandonata in strada

$
0
0
MARINO - Intervento delle guardie Zoofile
 
ilmamilio.it
 
Un esemplare di Testuggine Africana (Geochelone sulcata), di circa 60 cm di diametro e oltre 40Kg di peso, è stata trovata vagante nelle strade della periferia di Marino, comune dei Castelli romani. L'animale oltre ad essere a rischio d'investimento, costituiva anche un serio pericolo per gli automobilisti.

L'allarme è stato inoltrato alla sezione romana dell'OIPA  da parte di un cittadino che trovandosi a transitare alla periferia di Marino nei pressi della via Appia, si è imbattuto nello splendido esemplare appartenente alla più grande specie di testuggine terrestre esistente in Africa.

"E' l'ennesimo segnale che oramai gli abbandoni non riguardano più soltanto cani e gatti. Purtroppo
la moda scellerata del pet esotico è molto diffusa, serpenti, iguane, tartarughe e tanti altri
animali esotici sono facilmente acquistabili, legalmente o meno, anche in piccoli negozi " – 
commenta Claudio Locuratolo, coordinatore guardie zoofile OIPA Roma.

Le guardie Zoofile dell'OIPA Roma hanno avviato una serie di accertamenti al termine dei quali 
hanno posto sotto sequestro giudiziario la grande tartaruga per i reati di abbandono di animale e detenzione illegale di specie protetta, depositando una comunicazione di notizia di reato al momento contro ignoti.  La Geochelone sulcata è una specie protetta dalla CITES ed è possibile detenerla soltanto con un'adeguata documentazione di provenienza.  La tartaruga è stata trasferita a cura dell'OIPA presso
una struttura che si è offerta di ospitarla.

Astorre sulla sanità: "Bene Marino e Rocca Priora. Ma sull'ospedale di Frascati ora si rispettino gli impegni"

$
0
0

FRASCATI - Il senatore Pd invita Asl e Regione a provvedere al potenziamento del "San Sebastiano" previsto nel Piano aziendale e nel riordino sanitario

ilmamilio.it - contenuto esclusivo

In attesa dell'incontro che domani pomeriggio (Sala Specchi del Comune di Frascati, ore 16,30) porterà attorno ad un tavolo, tra gli altri, il sindaco Spalletta, il direttore generale della SAsl Rm6 Fabrizio D'Alba e il presidente del Consiglio regionale Daniele Leorodi, ad intervenire sul futuro dell'ospedale "San Sebastiano" di Frascati è il senatore Pd Bruno Astorre.

"In questi anni - dice - la sanità castellana ha subito grandi trasformazioni e soprattutto il versante tuscolano dei Castelli ha dovuto sopportare grandi sacricifi. Dei tre ospedali iniziali, il "Cartoni" di Rocca Priora, il "San Giuseppe" di Marino e il "San Sebastiano" di Frascati il piano di razionalizzazione ha portato una Casa della salute, un centro di eccellenza Oncologico e di day surgery, insieme al consultorio inaugurato proprio oggi (LEGGI l'articolo) mentre proprio Frascati era stato destinato alle urgenze. In questo contesto, con 100 posti letto di cui 50 di sola Medicina, per un reparto tra i più grandi della provincia, il "San Sebastiano" deve potenziare il suo Pronto soccorso che nel 2015 ha avuto ben 35mila accessi servendo non solo questa parte dei Castelli romani ma anche il bacino di Roma sud dal momento che tutti conoscono il girone dantesco che è diventato il Policlinico di Tor Vergata e che dunque sono molti coloro che si rivolgono proprio al Pronto soccorso tuscolano".

"E' bene anche sottolineare - aggiunge Astorre - che il Nuovo ospedale dei Castelli in fase di completamento sulla via Nettunense, nel territorio comunale di Ariccia, nulla ha a che vedere con l'area tuscolana e con gran parte dei Castelli romani essendo piuttosto al servizio primario di Ardea e Pomezia. Detto questo - incalza il senatore dem - bene fa l'Amministrazione comunale di Frascati ad organizzare l'incontro di venerdì e a chiedere che quanto promesso e previsto nel Piano aziendale della Asl Rm6 e nel riordino ospedaliero venga rispettato. Dopo aver registrato positivamente la trasformazione degli ospedali di Rocca Priora (oggi diventato un punto di riferimento prezioso per le anlisi e le diagnosi) e Marino, dopo aver anche sopportato che gli ospedali della nostra zona perdessero il reparto delle nascite, oggi concentrato a Genzano dove è attivo un efficiente reparto di Medicina neonatale, ci aspettiamo che il "San Sebastiano" di Frascati venga potenziato e non svilito".

"A questo - insiste Astorre - va aggiunto il fatto che la politica ha fatto responsabilmente il proprio compito in questa delicata fase di transizione, spiegando ai cittadini, e non senza qualche difficoltà, quello che era il Piano complessivo e che alcuni sacrifici erano necessari per ottimizzare le strutture sul territorio. Ora però non posso non essere preoccupato per un potenziamento dell'ospedale di Frascati rimasto per ora su carta". Un potenziamento che dovrebbe aumentare i posti letto a Medicina, provvedere ad un efficiente reparto di Terapia intensiva a supporto del Pronto soccorso e al nuovo reparto di Otorinolaringoiatra.

"Sono convinto - conclude il senatore del Pd - che la direzione generale della Asl Rm6, nella persona di Fabrizio D'Alba, sia animata dalle migliori intenzioni nel rispetto di quanto previsto dal Piano aziendale per l'ospedale di Frascati e che doveva essere realizzato. Non vorrei però che ci fossero resistenze interne, ad altri livelli all'interno della stessa Asl, che hanno finora impedito l'applicazione del Piano".

I tesori abbandonati dei Castelli tra degrado e speranze

$
0
0

MARINO - Piccola mappa dei monumenti e delle opere che fecero grande il territorio e che oggi invece attendono il rilancio

ilmamilio.it

Dipinti millenari, ville centenarie, torri medioevali, edifici storici. I Castelli Romani sono ricchi di simboli monumentali, troppo spesso nell'oblio o vittime di degrado e vandalismo. Lo sanno bene le amministrazioni comunali che stanno cercando di ritirare su simboli di storia e cultura. Ad Albano Laziale, il governo cittadino sta facendo i conti con la “longa manus” dei teppisti, che nelle ultime settimane hanno preso di mira Villa Doria e Parco della Rimembranza, due spazi storici immersi nella natura, ma purtroppo deturpati dai vandali: immediata la reazione dell’amministrazione di Albano che è intervenuta per la rimozione dei graffiti, pulitura da vernici spray ed eliminazione degli effetti di smog e polveri.

Chi, viceversa, giace nella indifferenza è la celebre torre d'Ammonte del quartiere Acquasanta, ai piedi del centro storico di Marino: la struttura, databile al XIV secolo, apparterrebbe al complesso difensivo allestito da Giordano Orsini nella seconda metà del Trecento e, attualmente, vive in uno stato di precarietà non più procrastinabile. Poco più in là, in frazione, c'è la meravigliosa Appia Antica, che parco regionale e associazioni ambientaliste periodicamente cercano di difendere da abbandono e inciviltà. Per l'antica strada romana è in arrivo una buona notizia: in questi giorni in via Capanne di Marino è in fase di realizzazione un attraversamento ciclo-pedonale rialzato, finanziato dalla Regione Lazio; si tratta di una piccola opera ma molto importante perché consentirà agli amanti delle passeggiate di godersi la Regina Viarum in maggior sicurezza e tranquillità.

Qualche news positiva in arrivo anche per il rinomato Mitreo di Marino, millenaria rappresentazione della tauromachia casualmente rinvenuta nel 1962, durante i lavori di escavazione di una grotta in una cantina ai piedi dell'abitato storico. Negli ultimi anni il Mitreo è stato sottoposto al restauro conservativo grazie alla sinergia tra Comune, Provincia, Museo civico, Sovrintendenza per i Beni archeologici del Lazio e Istituto Superiore di Conservazione e Restauro. Recentemente il commissario Caporale ha disposto un avviso pubblico per la presentazione di manifestazione d'interesse diretta alla promozione del complesso archeologico. Che sia la luce dopo mezzo secolo di oblio?

Articolo pubblicato su "Il giornale della provincia" il 29 aprile 2016

Zingaretti all'ospedale di Marino. Interviene Mcd

$
0
0

MARINO - Comunicato stampa

"Ci giunge voce che ieri, dopo aver speso un po' di soldini pubblici e fatto ripulire alcuni alcuni ambienti dell'Ospedale di Marino Il Signor Zingaretti è venuto a Marino a farsi una passeggiatina insieme alla Signora Di Giulio. Siamo veramente curiosi di sapere cosa ha detto il Presidente Zingaretti. Forse ha detto che grazie alla forte determinazione del passato Sindaco di Marino e altri suoi colleghi sindaci i quali dopo estenuanti lotte hanno ottenuto di salvare l'ospedale San Giuseppe di Marino che era destinato a fine certa? Forse ha detto che vista la solidità e la funzionalità della struttura di gran lunga migliore degli altri Ospedali dei Castelli merita di essere ulteriormente considerata? Forse ha detto che nonostante la costruzione del polo di Ariccia l'Ospedale rimarrà comunque in vita? Forse ha detto di ripristinare il Pronto soccorso? Non sappiamo cosa cosa ha detto Zingaretti ma da qui a domani lo sapremo Ben venga a Marino Zingaretti, ma non creda che il popolo Marinese si rassegni ad eventuali cambiamenti negativi o a sentirsi dire belle promesse per la campagna elettorale poi puntualmente disattese Se qualcuno oltre ai Sindaci si è comportato correttamente è il Direttore generale Alba al quale va tutto il nostro apprezzamento.

L'Ospedale San Giuseppe è sacro per i Marinesi e i paesi limitrofi Per quanto riguarda MCD saremo vigili e attenti pronti pure alle barricate pur di salvaguardare i propri tesori certi di trovare anche l'appoggio dei cittadini primo di tutti del'Onorevole Giulio Santarelli il quale non dimentichiamo essere stato il vero padre della nascita del San Giuseppe di Marino". Così, in una nota, Mcd di Marino  

Marino: Bocci si ritira e appoggia Stefano Cecchi

$
0
0

MARINO - L'ex assessore alla cultura non correrà per fare il sindaco

ilmamilio.it - comunicato stampa

Dopo attenta e meditata riflessione, Otello Bocci ha deciso: “Ritiro la mia candidatura a sindaco di Marino e sostengo con convinzione la figura di Stefano Cecchi, candidato primo cittadino sostenuto da L’Officina delle Idee”. L’esponente marinese, con un curriculum politico di tutto rispetto e con tanti anni di esperienza amministrativa alle spalle, spiega così la sua scelta: “Cinque mesi fa avevo annunciato la mia intenzione di candidarmi a sindaco, appoggiato dalla lista civica “Noi.. oggi e domani”, nella speranza si potesse aprire un dibattito serio e che avesse come unico fine il bene della nostra città. In questo arco di tempo, tuttavia, molto cose sono mutate nel contesto politico di Marino, e ho avuto modo di riflettere concretamente sui recenti posizionamenti elettorali e sulla eccessiva frammentazione delle candidature, venutasi a creare. Frammentazione assai destabilizzante per l’elettorato di Marino. Per questa ragione - dice Bocci - con un atto di buonsenso e responsabilità ho deciso di ritirare la mia candidatura e dare il mio sostegno all’amico Cecchi, col quale ho condiviso tanti anni di buongoverno per la nostra città. Al contempo, ho deciso di vivere questa nuova esperienza elettorale, aderendo convintamente a “Idee Nuove”. Un gruppo di persone per bene, al quale auspico possano dare il proprio rilevante apporto anche i tanti amici di “Noi… oggi e domani”.

Comunico, inoltre, che non è mia intenzione candidarmi alla carica di consigliere comunale. La mia volontà è più semplicemente quella di mettere a disposizione della coalizione e della comunità di Marino la mia esperienza politica e la mia voglia di lavorare per il bene della città”, conclude Otello Bocci.

“Apprendo con soddisfazione della decisione di Otello Bocci di ritirare la candidatura a sindaco per sostenere con entusiasmo e convinzione quella di Stefano Cecchi, candidato sindaco della coalizione "L’Officina delle Idee" alle prossime elezioni comunali di Marino. E’ una scelta molto importante, quella dell’amico Bocci, che ha inoltre deciso di aderire alla nostra lista “Idee Nuove”. Conosco Otello da molto tempo e si è sempre dimostrato uomo attento alle esigenze e alle istanze della comunità di Marino. Per questa ragione, sono molto felice di accogliere Bocci nella nostra grande famiglia, consapevole che la sua esperienza politica sarà un valore aggiunto per il nostro gruppo e per la nostra coalizione”. Così, in una nota, Alessandra Pappadia, coordinatrice della lista “Idee Nuove” nel Comune di Marino.

 

"Mamme insieme" festeggia la festa della mamma

$
0
0

MARINO - Appuntamento 8 maggio presso il parco comunale Nicolò di Cava dei Selci.

ilmamilio.it

Il gruppo di mamme volontarie di Frattocchie-Santa Maria-Cava dei Selci, denominato Mamme Insieme, nate per caso per creare occasioni di incontro e socializzazione per bambini e famiglie anche quest’anno ha deciso di rendere omaggio alla Festa delle mamme il giorno 8 Maggio organizzando un evento.

Reduci da precedenti organizzazioni di eventi socio-culturali, quest’anno l’iniziativa, progettata con la collaborazione del comitato di quartiere Gente di Cava di Cava dei Selci, è stata pensata all’interno del parco comunale Nicolò di Cava dei Selci.
Diversi gli obiettivi:
  1. Valorizzare un parco comunale che si presta a questo tipo di organizzazione;
  2. Creare momenti ludici per bambini con laboratori didattici e svaghi con animazione;
  3. Far conoscere alle famiglie argomenti socioculturali e sanitari con l’intervento di esperti professionisti (dal dentista pediatrico all’infermiera, dalla psicologa alla logopedista);
  4. Creare occasioni di aggregazione per famiglie e bambini di zona e non solo.
  5. Valorizzare il ruolo della mamma e future mamme con simpatiche iniziative.
In questa giornata vogliamo offrire servizi alla mamma (e di conseguenza ai figli) una giornata  per ottimizzare la vita e i rapporti mamma-figlio rivalutando anche l'importanza del ruolo della mamma: un'occasione unica per la famiglia. Ci saranno argomenti impegnativi e argomenti più soft che includono la vita di una mamma e la sua famiglia.
Il tutto è improntato con chiave didattica per bambini e famiglie. Il comune denominatore di tutti gli organizzatori è: far trascorrere una serena e gioiosa giornata alla famiglia. Questi ingredienti renderanno unica la giornata organizzata con passione e del tutto volontaria da gente che crede che si possa far qualcosa insieme e per il bene di tutti.

Il bus prende fuoco: paura in strada per 30 viaggiatori

$
0
0

GROTTAFERRATA - Il mezzo proveniva da Velletri ed era diretto a Frascati. Le fiamme si sono sviluppate nel vano motore

ilmamilio.it

Attimi di paura questo pomeriggio verso le 16,30 quando un bus del Cotral proveniente da Velletri e diretto a Frascati ha improvvisamente preso fuoco poco dopo aver superato Marino e nei pressi di Squarciarelli, a Grottaferrata. Le fiamme si sono improvvisamente sviluppate all'interno del vano motore nel retro del mezzo: il conducente ha avuto la prontezza di accorgersi di quanto stava accadendo, fermando il mezzo e facendo scendere i circa 30 viaggiatori che si trovavano all'interno.

E' stato lo stesso conducente a chiamare i vigili del fuoco di Marino che sono giunti sul posto ed hanno estinto le fiamme. Il bus è comunque andato quasi completamente distrutto anche se fortunatamente non si registrano feriti.


A Marino 2 santi per 3 candidati: il comitato chiama, gli aspiranti sindaco rispondono - FOTO

$
0
0

MARINO - Sul tavolo il presidente Silvi ha messo il futuro della sede del comitato che dovrebbe diventare una scuola materna. "Che fine facciamo dopo 25 anni di onorato servizio?"

ilmamilio.it - contenuto esclusivo

Un incontro organizzato dal Comitato di quartiere "Due Santi" per fare il punto della situazione, celebrare il 25° anno di attività ma soprattutto toccare con mano le proposte che i candidati sindaco hanno per il quartiere.

VEDI LE FOTO

Un bell'incontro quello di ieri pomeriggio nella sede del comitato: a fare da padroni di casa il presidente Romolo Silvi e il suo vice Francesco Vernile. A rispondere all'appello del comitato i tre candidati sindaco Stefano Cecchi (Officina delle idee), Carlo Colizza (Movimento 5 stelle) ed Eleonora Di Giulio (centrosinistra). In stretto ordine alfabetico.

“Oggi - ha detto proprio Silvi - abbiamo le tre personalità più importanti di questi momenti (facendo riferimento alla possibilità che siano proprio i tre candidati presenti a giocarsi la poltrona di sindaco, ndr). Ringrazio della presenza anche Franco Bartoloni. Ci sono qui persone che hanno speso il loro tempo per il comitato senza avere indietro nessuna retribuzione, solo perché vogliono bene al loro quartiere. E ora siamo arrivati al 25° anno di vita del comitato e ci chiediamo cosa abbiamo fatto e cosa faremo. Tra le cose fatte, certamente, le condutture fognarie a nostre spese, e il comune di Marino ci ha riconosciuto tutto ciò, dandoci la possibilità di creare questo comitato di quartiere. Io pongo due quesiti: qual è il valore del comitato di quartiere come associazione? E ancora: contribuire a far crescere la comunità è ancora un valore?" Quindi Silvi ha aggiunto: "Nel tempo si è creduto nel nostro progetto, ma ad oggi questa festa è diventata un problema, perché questi locali potrebbero diventare un qualcosa di diverso e sembra una scuola materna: non vogliamo fare polemica ma solo capire. Perché allora, per tutelare la nostra attività, non creare un regolamento comunale che vada a disciplinare i comitati di quartiere ? Non è bello vedersi i tecnici che vanno in giro a prendere le misure di qua e di là. E poi ci sono alcune domande che pongo a tutti e tre i pretendenti alla carica di sindaco: le tre aule che si dovrebbero ricavare da questa struttura, risolvono il problema della mancanza di spazi scolastici? Sono questi locali idonei a ospitare una scuola materna o un asilo nido che sia? I soldi per questa ristrutturazione ci sono? Ma sopratutto: io ed il mio comitato di quartiere che fine facciamo ? 

A rispondere è stata per prima Eleonora Di Giulio. “Io credo assolutamente nell’associazionismo e sopratutto in quei cittadini che mettono a disposizione il loro tempo libero per occuparsi di beni comuni. I comitati di quartiere saranno la questione centrale della mia futura Amministrazione perché sono quelli che possono insieme all’Amministrazione comunale risolvere i problemi del territorio, che sicuramente meglio dei componenti della Giunta, conoscono. Sono d’accordo per la regolamentazione dei vari comitati di quartiere.  E’ importante che questa modalità di comunicazione continui, in modo permanente e che il confronto ci sia sempre e comunque nelle varie fasi amministrative. Io ci sono e ci sarò sempre nel territorio anche nel momento in cui dovessi perdere le elezioni e diventare un consigliere”.

Quindi Stefano Cecchi. “Conosco molto bene questo territorio perché l’ho frequentato fin da quando sono nato. Partecipare ad una forma di associazionismo non è affatto facile, perché all’interno di questo gruppo ci sono delle difficoltà come in tutti i gruppi. Nessuna Amministrazione può permettersi pensare di governare senza tenere in considerazione queste realtà. Manca la rete del gas, mancano marciapiedi e  bisogna togliere il parcheggio sulla strada che va da Due Santi a Castel Gandolfo: queste sono le questioni da risolvere. Ci siamo spesi molto per spostare in questa sede la Pro Loco, la circoscrizione ed il comitato di quartiere. E concordo: è importante dare un regolamento al comitato di quartiere.”

Quindi, a chiudere, Carlo Colizza. “Il problema vero è che non c’è un collegamento diretto tra chi fa parte del comitato e l’Amministrazione pubblica. Quello che vogliamo costruire è un’Amministrazione dove il cittadino deve avere voce, anche utilizzando il nuovo strumento del baratto amministrativo, e cioè la concessione ai contribuenti di uno sconto sulle tasse da pagare in cambio di lavori utili alla città. I cittadini devono essere partecipi delle scelte, e il dialogo tra chi sta sul territorio e l’amministrazione deve esserci ogni giorno e ogni momento. Comitati e associazioni sono le fondamenta del nostro programma. Non ci deve essere solo il presidente del comitato perché è amico del candidato sindaco o consigliere che sia. Tutti devono essere uguali agli altri e tutti devono avere la possibilità di partecipare”.

Al nuovo sindaco, dunque, il compito di trasformare queste promesse in realtà. Ma il nodo scuola materna resta.

Marino, Santarelli (PSI): "Caro Zingaretti, Marino attende ben altro che un consultorio"

$
0
0

MARINO - La nota del candidato a sindaco Giulio Santarelli in merito all'inaugurazione della struttura marinese avvenuto in presenza del governatore della regione Lazio.

ilmamilio.it

 "Il Presidente della Regione Zingaretti è venuto a Marino ad inaugurare il Consultorio. In altri tempi il Consultorio era considerato una struttura “normale” e la sua entrata in funzione non richiedeva certo l’intervento del Presidente della Regione. Non siamo andati all’Ospedale, sia perché nessuno ci ha invitati e soprattutto per evitare incidenti. A Zingaretti avremmo chiesto infatti due cose:

1) La riattivazione dell’intera struttura ospedaliera di Marino con la riapertura di tutti i reparti di degenza di Medicina e Chirurgia e una Convenzione con l’Università di Tor Vergata. Tenere chiusi infatti i reparti di una struttura costata miliardi di lire,in perfetta efficienza come quella del S.Giuseppe di Marino quando ai Castelli e a Roma c’è penuria di posti-letto, è uno spreco indecente e un diritto alla salute sottratto ai cittadini.

2) Una delibera per sospendere la esecutività delle lottizzazioni illegali di via del Divino Amore e di via Mazzamagna, per di più in totale contrasto con il Piano di Coordinamento Territoriale approvato nel 2010 da Zingaretti Presidente della Provincia, per evitare di distruggere settanta ettari di vigneti DOC Marino e impedire una colata di cemento di un milione e mezzo di metri cubi per quindicimila abitanti che, se realizzata, distruggerebbe l’intero ecosistema di quel lembo di Agro Romano. E’ molto strano che il Presidente Zingaretti non avverta la necessità di governare nel rispetto delle leggi così come l’ho invitato a fare nel 2014, e finisca con l’avallare operazioni affaristico-speculative apparendo complice di una gestione comunale che, dal 2006 in poi, ha sistematicamente violato le leggi in materia urbanistica e che le inchieste della Procura della Repubblica di Velletri stanno portando alla luce.      

 Caro Zingaretti, il centrosinistra non è una formula. E’ una politica che si fonda in primis sul rispetto delle leggi, sulla lotta all’affarismo e alla speculazione da realizzare senza compromessi con la Destra e con chi ha collaborato con la Destra. Vedere che tra le liste che sostengono la coalizione del PD, come appare tra i manifesti affissi da Eleonora Di Giulio, figura la Lista Civica “Bartoloni per Marino Futura” non è propriamente la discontinuità reclamata sempre da me e dai socialisti con le Giunte Palozzi ma piuttosto il suo contrario, vale a dire la continuità con i disastri urbanistico-edilizi degli ultimi dieci anni . Ma questo dà forse una spiegazione anche al rifiuto di Zingaretti a sospendere le lottizzazioni illegali e restituire le delibere al Comune in modo che a decidere sulla loro legalità e conformità al PTPG sia il nuovo Consiglio Comunale."

Altro furto nelle scuole, stavolta al plesso Repubblica. Cecchi: “Atto vile, sono vicino alle famiglie e alla dirigenza scolastica”

$
0
0
MARINO  - “Le scuole comunali di Marino ancora prese di mira dai ladri. A distanza di pochi giorni dal furto, perpetrato da ignoti all’interno dell’istituto “Alessandro  Silvestri” di Castelluccia, purtroppo torno a denunciare e ad esprimere tutto il mio sdegno per il nuovo atto vandalico dei soliti ignobili, che stanotte hanno rubato nel plesso la “Repubblica”, situato in Viale della Repubblica  a Santa Maria delle Mole, frazione di Marino.
 
Siamo di fronte a un atto estremamente vigliacco perché priva alle giovani generazioni di Marino dei mezzi necessari alla loro formazione scolastica e questo non è mai accettabile. Sono un padre di famiglia, comprendo perfettamente l’indignazione dei genitori e della dirigenza scolastica, e a loro voglio esprimere tutta la mia vicinanza personale, nella consapevolezza che bisogna continuare a lavorare con maggior impegno e coesione per assicurare il diritto allo studio dei bimbi e luoghi di formazione sicuri e dignitosi”.
 
Così, in una nota, Stefano Cecchi, candidato sindaco de “L’Officina delle Idee” nel Comune di Marino.

Furti nella notte, presa di mira la scuola elementare di Santa Maria delle Mole

$
0
0

MARINO – Di nuovo u episodio: rubati centinaia di euro dalla macchinette per gli snack

Dopo l'incursione nel plesso scolastico di Castelluccia-Frattocchie, ignoti sono entrati nella scorsa notte all'interno della scuola elementare di Via della Repubblica, nel centro urbano di Santa Maria delle Mole. Dopo aver scavalcato il cancello e scardinato la porta di ingresso, i ladri hanno preso di mira le macchinette degli snack portandosi via centinaia di euro. Poco dopo hanno presumibilmente tentato di introdursi nell'aula multimediale, ma l'operazione è fallita grazie alle porte blindate.

Il sistema d'allarme ha fatto scappare il gruppo di persone. Sul posto sono sopraggiunti i carabinieri della stazione di Santa Maria. Le indagini sono in corso. Questa mattina la struttura ha subito ritardi per la tradizionale apertura quotidiana.  

Marino, Pdci: ''Gravi i furti nelle scuole''

$
0
0

MARINO - Comunicato stampa

La piccola criminalità, quella più legata al disagio sociale che all’industria del crimine, purtroppo sta incattivendosi contro la parte debole della società. I beni pubblici non protetti, le piccole proprietà di chi non ha predisposto sistema strutturali antifurto. La combinazione di tutto ciò ha per risultato, ad esempio, che in poche settimane anche due scuole dell’obbligo siano state depredate. Con doppio danno: economico e di agibilità, nell’immediato; e come ferita socio-psicologica per la comunità. Quella civile di tutta la città, e, in particolare, quella della scuola con la sofferenza degli alunni, dei lavoratori della scuola e dei genitori degli studenti.

Ma, occorre dire, a quanto si vede dall’esterno di Palazzo Colonna, che osservando l’aumento di richiesta di scolarità, unita alla totale assenza precedente (precedente l’arrivo del Commissario prefettizio) di programmazione di edilizia scolastica, a settembre, alla riapertura dopo le vacanze estive, ci sarà una situazione drammatica. Non solo mancanza di sicurezza, ma mancanza di soluzioni per ospitare le nuove richieste. E’ facile ipotizzare che ci saranno le famose “misure tampone” prese in “emergenza”. Cioè il contrario di quanto una buona amministrazione deve fare nei confronti dei cittadini ed in particolare dei più piccoli destinati ad essere protetti.

Tutto ciò, senza giri di parole, è causa del modo irresponsabile in cui la destra ha governato la città, lasciando incancrenire i problemi. Senza alcuna attitudine alla programmazione seria. La sola capace di prevenire gli stati di “emergenza”. Quindi è chiaro che nell’immediato politico, poiché siamo alle porte delle elezioni amministrative, i cittadini, specialmente i genitori degli studenti, possono porre rimedio non dando più fiducia a chi ha fatto marcire l’attenzione verso la scuola. Amministratori, attenti però, a spendere denaro pubblico per qualche display spento, e non per utili telecamere di sorveglianza.

Infine, poiché a furto è seguito un primo lamento di riprovazione (elettorale), e ad un secondo furto un’ altra riprovazione (elettorale); speriamo che non ci siano altri furti. Al fine di evitare questa ridicola pantomima di chi, prima ha sostenuto governi locali(elezione dopo elezione, ed ora si ripete) che per quindici anni non hanno programmato, ed ora, di fronte alla piccola criminalità, indossano scudo, elmo e lancia per l’emergenza. Meglio evitare questa indecorosa passerella e tornare, per chi vuole amministrare, a spulciare bilanci, studiare bacini, percorsi e programmi scolastici e, quindi, impugnando una semplice penna o con una tastiera, programmi il futuro della scuola nella nostra città!

Marino: anche la Bugheanu ritira la sua candidatura a sindaco

$
0
0

MARINO - Il numero di aspiranti primi cittadino si riduce ancora

ilmamilio.it - comunicato stampa

“Marino deve essere il punto di partenza per un nuovo progetto di cultura ed integrazione e per questo continueremo a lavorare, anche se con dei ruoli diversi”.

Così commenta il suo annuncio di ritirare la candidatura a Sindaco di Marino Roxana Bugheanu, consapevole dell’attenzione che la sua proposta ha rappresentato nella città e sui media.

“Il ritiro della candidatura a Sindaco non significa che ci ritiriamo dalla politica, che non continueremo a portare avanti le tematiche che ci stanno a cuore per alzare la qualità della vita di tutti i cittadini. Anzi: il nostro impegno sarà ancora più motivato e sentito”.

La decisione di Roxana è stata pienamente appoggiata dalla Lista Convivenza Tricolore, rappresentata da Toma Romulus Sinca, sempre nell’ottica di continuare a lavorare per la comunità. “L’idea è sempre di mettersi al servizio di due comunità percepite, ma che in realtà sono già una sola, con problemi comuni, disagi comuni e necessità comuni. Credo che cercare di dare risposte di unità e per l’unità, per Marino e TUTTI i Marinesi sia adesso prioritario”. Conclude la Bugheanu.

 

Marino, la lista romena "Convivenza tricolore" sostiene Di Giulio

$
0
0

MARINO - Dopo l'annuncio del ritiro della candidatura di Roxana Bugheanu l'annuncio dell'accordo

ilmamilio.it

Questa mattina l'annuncio del ritiro della candidatura solitaria (LEGGI l'articolo): ora l'annuncio dell'accordo stipulato col centrosinistra. La lista "Convivenza tricolore", espressione dell'associazione romena "Antica Dacia", ha scelto di sostenere Eleonora Di Giulio. La stessa lista nei mesi scorsi aveva prima sostenuto Stefano Cecchi e quindi lo aveva scaricato con l'accusa di mancato coinvolgimento (LEGGI l'articolo).

"Il nostro appello di allargare la coalizione del centro sinistra a tutti quei soggetti disponibili a scrivere una nuova pagina a Marino è stato raccolto anche dall’Associazione Convivenza Tricolore, che raccoglie le istanze della Comunità rumena di Marino – questo l’annuncio da parte del Comitato Elettorale di Eleonora Di Giulio. In un primo momento, l'Associazione Convivenza Tricolore aveva avuto l'intenzione di presentare una propria lista civica alle prossime elezioni comunali. Ora, ha scelto di aderire alla nostra proposta politica. Un'adesione che evidenzia con forza la vicinanza della Comunità rumena a quelli che sono da sempre i nostri valori, i nostri desideri e le nostre speranze per Marino. La Comunità rumena - si sottolinea ancora - è fortemente radicata nel territorio marinese",

E la Comunità rumena aggiunge: "La Lista Convivenza Tricolore, preso atto della situazione sociale e politica di Marino e delle esigenze imprescindibili di archiviare una stagione politica che sta soffocando la società marinese in una spirale pericolosa di cattiva politica e di pessima gestione della cosa pubblica, ha preso la decisione di scendere in campo per concorrere al cambiamento che tanti auspicano nella nostra Città. L'Associazione Convivenza Tricolore, che ha promosso la nascita della Lista Civica Convivenza Tricolore di Marino, intende così aderire alla coalizione di centro sinistra di Marino che presenta come Candidata a Sindaco Eleonora Di Giulio, diventando parte integrante della stessa, promuovendone il programma e portando quei principi dell'integrazione e della partecipazione dei nuovi italiani, delle famiglie miste e dei giovani come attori protagonisti del futuro della società marinese. "

L’accordo sottoscritto in queste ore, prevede la candidatura all’interno della lista civica Eleonora Di Giulio Sindaco, di Roxana Bugheanu. “Sono molto contenta, e con me la coalizione" dice Eleonora Di Giulio. "Dal mio punto di vista non è solo un semplice ampliamento di numeri, e quindi di voti: è l'accettazione da parte del centro sinistra di chiare e forti richieste politiche, civiche e civili di questa importante Comunità. L’inclusione e la parità di diritti, nel rispetto delle regole e della convivenza civile, è sempre stato uno dei punti forti del nostro programma. Adesso, con l’adesione dell’Associazione Convivenza Tricolore, allarghiamo il nostro impegno e le nostre forze a nuove risorse, rappresentative di bisogni ed esigenze collettive presenti nel territorio marinese. Il centro sinistra si pone come sintesi, in questo modo, di un consenso non solo dei cittadini comunitari ma di ampie porzioni della popolazione marinese che altrimenti rischiano di essere ghettizzate o non rappresentate - penso ai lavoratori precari e alle fasce non protette; penso ai lavoratori in nero, alle coppie giovani, agli anziani sempre più in difficoltà. Ecco, queste sono le energie positive che Convivenza Tricolore porta nella nostra coalizione. E sottolineo come Roxana, scelta dalla sua comunità a candidarsi con noi, rappresenti un evidente valore aggiunto. La sua storia personale dimostra quanto culture diverse possano coesistere e contaminarsi costruttivamente. Roxana è una donna forte, espressione ancor più forte della necessità di rinnovare, a Marino, una classe dirigente dimostratasi debole“.

A questo punto il quadro è praticamente al completo ed all'appello per l'unità del centrosinistra manca solo il Psi che insiste nella candidatura solitaria di Giulio Santarelli.

 


Marino, Santarelli contro "Convivenza tricolore": "Comportamento poco serio"

$
0
0

MARINO - Il candidato sindaco del Psi sulla lista romena

ilmamilio.it - comunicato stampa

“Il delicato tema dell’immigrazione e dell’integrazione delle comunità di cittadini stranieri o nuovi italiani non può essere trattato in campagna elettorale come un pacchetto di voti a favore di questa o quella coalizione, voti che peraltro, a quanto risulta anche dal simbolo della lista dell’ex candidata sindaco Bugheanu, sarebbero provenienti per lo più da un’unica comunità e non dalle diverse comunità pure presenti sul territorio. In questo senso non è stato un bello spettacolo quello offerto dalla comunità romena passata in poco tempo e in maniera disinvolta con una tripla capriola dall’alleanza col candidato di centrodestra Cecchi, alla candidatura autonoma fino all’approdo nel centrosinistra. Questo modo di muoversi nel campo politico fa sorgere il dubbio sui reali intendimenti e obiettivi ai quali stanno mirando i rappresentanti della lista rumena. Tali atteggiamenti, infatti, piuttosto che a una reale e graduale integrazione che passi anche attraverso il confronto politico, fanno in realtà leggere tra le righe l’esatto contrario, ovvero la volontà di strumentalizzazione della loro nazionalità da utilizzare come ragione di pressione per secondi fini da raggiungere purchessia e ad ogni costo. La qual cosa rende tutta l’operazione preoccupante oltre che nientaffatto seria e credibile”.

Con queste parole Giulio Santarelli, candidato sindaco del Partito Socialista a Marino, ha commentato il ritiro della candidatura a sindaco di Roxana Bugheanu per la lista Convivenza Tricolore confluita da ultimo nella coalizione guidata da Eleonora Di Giulio.

“Sarebbe opportuno, invece – aggiunge Santarelli -  che tutti i candidati sindaco si confrontino su una soluzione e delle strategie comuni da individuare che regolino al meglio la complessa ma fondamentale integrazione delle diverse comunità di stranieri presenti in città nell’unica comunità cittadina che è quella dei cittadini di Marino vecchi e nuovi”.

Nuova Virtus calcio (I cat.), Matrullo fissa il suo obiettivo: «Un gol per arrivare a quota dieci»

$
0
0

MARINO - La Nuova Virtus ha interrotto una striscia di quattro sconfitte consecutive imponendosi sul campo della Nuova Castelli Romani per 2-1. Un successo che non modifica la classifica della squadra marinese, ma che contribuisce ad addolcire un finale di stagione sicuramente complicato. «Ci tenevamo a fare bene in quella partita – dice il centrocampista offensivo classe 1978 Massimiliano Matrullo – anche perché all’andata con loro rimediammo una sconfitta casalinga molto bruciante che frenò le nostre opportunità di fare un campionato ancora migliore. E’ stata una buona prestazione nonostante i padroni di casa siano andati presto in vantaggio, anche se già prima dell’intervallo Simonetti ci ha riportato in parità». Nella ripresa, poi, a firmare il gol decisivo ci ha pensato proprio Matrullo, al suo nono sigillo stagionale. «Un buon bottino, ma essendo stato in passato un attaccante è una cifra a cui sono abbastanza abituato. Poi con l’età che è avanzata… ho arretrato il raggio d’azione e ora gioco più in mezzo al campo, ma il vizio del gol non l’ho perso. A questo punto – sorride l’esperto centrocampista - cercherò di farne un altro domenica per chiudere in doppia cifra la mia stagione». L’avversario sarà l’Airone Ardea, squadra già salva e forse “in clima balneare”.

«All’andata vincemmo 4-1 da loro e mi diedero l’impressione di una squadra con qualche problema di organizzazione – ricorda Matrullo – Noi vogliamo chiudere con una vittoria casalinga un campionato che a mio modo di vedere è stato comunque positivo: non va dimenticato che questo club due anni fa giocava in Terza categoria e che il gruppo è mediamente molto giovane. Abbiamo fatto un campionato giusto per quelle che sono le nostre potenzialità: forse se avessimo iniziato il torneo con l’organico della seconda parte di stagione, magari saremmo arrivati più in alto. E poi ora siamo guidati da un allenatore come Serantoni che è di grande esperienza per questa categoria, con tutto il rispetto per i due tecnici avuti in precedenza». A fine stagione sarà tempo di pensare anche al da farsi per l’anno prossimo. «La voglia di continuare a giocare c’è assolutamente, saranno importanti gli stimoli: cercheremo di capire cosa vorrà fare la società e poi decideremo».

 

Marino, Stefano Cecchi: “Percorso di Convivenza Tricolore è fatto sociale delicato. Noi avanti grazie affetto di tanti amici rumeni”

$
0
0
MARINO - “Il percorso politico della lista rumena “Convivenza Tricolore” rappresenta un fatto sociale molto delicato per una città come Marino che accoglie con amore e affetto stranieri e nuovi marinesi, provenienti da tutta Europa. Personalmente sono molto amareggiato poiché questo percorso - iniziato nella nostra coalizione, che ha fatto tappa intermedia in un progetto autonomo e terminato adesso nel centrosinistra - rischia di rallentare quel processo di convivenza civile, per il quale negli anni ho lavorato con impegno e dedizione, e di confondere al contempo un elettorato, che chiede semplicemente trasparenza politica e rappresentatività istituzionale. Non vorrei, infatti, che il salto politico di “Convivenza Tricolore” possa ingenerare nella collettività, soprattutto nella componente dei nuovi marinesi di origine rumena, indignazione e insofferenza per la scelta di allontanarsi dal sottoscritto, che ha sempre operato per l’affermazione di principi fondamentali quali l’integrazione e la convivenza tra popoli.
 
Non posso, dunque, che prendere atto delle decisione di “Convivenza Tricolore”, nella piena consapevolezza che la mia azione, tesa al bene comune di Marino, continuerà con rinnovato slancio e con la coerenza che mi ha sempre contraddistinto, forte dei tanti amici rumeni che in queste ore mi hanno contattato per esprimere sostegno e supporto al nostro progetto politico”. Così, in una nota, Stefano Cecchi, candidato sindaco de “L’Officina delle Idee” nel Comune di Marino.

Marino, Silvani (PD): "Attacco inopportuno a Roxana Bugheanu e alla coalizione"

$
0
0

MARINO - L'esponente del Partito Democratico: "Ancora una volta le donne bersaglio della critica politica, laddove molti uomini non hanno fatto notizia".

ilmamilio.it


''Leggendo le critiche a Roxana Bugheanu, all'indomani della sua entrata nella coalizione di centrosinistra che sostiene Eleonora Di Giulio Sindaco, mi è parso di essere tornata al clima discriminatorio della scorsa tornata elettorale, quando il testosterone in eccesso di alcuni colleghi maschi portó ad insulti e pesanti dichiarazioni sulla sottoscritta, su Eleonora Di Giulio e altre colleghe donne.''
Così commenta Franca Silvani, Segretaria del Pd Marino, l'attacco portato oggi alla candidata rumena nella lista della Di Giulio.
''È singolare che per politici uomini che in questi stessi giorni hanno fatto scelte analoghe a quelle di Roxana, in entrambe le coalizioni, non si siano fatti né comunicati né commenti sprezzanti e a volte veri e propri insulti. Ancora una volta, da donna e da politico, constato che si usano due pesi e due misure e che le donne che si impegnano in politica devono sempre passare al vaglio di critiche, cattiverie e giudizi irrituali che spesso sfociano in veri e propri insulti pieni di stereotipi.
Sono solidale con Roxana che, come è già successo a molte di noi, a sinistra e a destra, subisce questi attacchi.
La sua scelta ha un senso perché questa coalizione ha dimostrato interesse nelle tematiche da lei presentate e non le ha chiesto di 'fare numero'. Perché condivide un percorso che non distingue italiani e romeni, ma chiama tutti per nome: marinesi.
È sconfortante constatare che nonostante le donne siano sempre più propositive nell'ambito politico (e per la prima volta ci ritroviamo anche con due donne candidate a Sindaco), la politica d certi personaggi è sempre intesa di competenza esclusivamente maschile.
Non saranno questi atteggiamenti discriminatori a scoraggiare Roxana, Eleonora, la sottoscritta e tutte le donne che si impegnano per il proprio paese.''

Rosalia (Psi) a Bugheanu: ''Nessun'offesa ai romeni nelle parole di Santarelli''

$
0
0
MARINO - “Nelle parole di Giulio Santarelli sulle nuove strategie elettorali della candidata rumena non c’era nessuna volontà di offendere o discriminare ma solo delle valutazioni politiche che nulla hanno a che fare con il sacrosanto diritto alla libertà di culto sancito, fortunatamente, in Italia dall’articolo 19 della Costituzione e non dalle volontà della ex giunta comunale di centrodestra”.
 
Con queste parole Francesco Di Rosalia, militante per i diritti civili candidato nel Partito Socialista Italiano alle prossime elezioni amministrative di Marino replica alle dichiarazioni di Roxana Bugheanu, fresca candidata della lista Di Giulio.
 
“Gli amici del Partito Socialista che hanno deciso di candidarmi come militante per i diritti civili, a partire dal candidato sindaco e esponente storico del partito a livello nazionale, Giulio Santarelli – aggiunge Di Rosalia -  saranno sempre in difesa e a favore di una autentica politica di dibattito, confronto culturale sui temi della società multietnica e dell’integrazione da cui certamente Marino, cuore dell’area metropolitana di Roma, non può essere astratta. Quello che però ad oggi accomuna tutti, purtroppo, marinesi vecchi nuovi, di origine italiana, albanese, francese o rumena – conclude Di Rosalia -  è la mancanza di possibilità di lavoro per tutti, di più per i giovani. Un problema al quale tutti insieme, senza distinzione di etnia, a colpi di buona volontà, rispetto delle leggi e meritocrazia dovremo trovare presto una soluzione. Per questo credo che tanto Roxana Bugheanu quanto me e tanti altri giovani in ogni schieramento ci stiamo candidando alle elezioni. Per dare una possibilità di rinascere a Marino che oggi è una città purtroppo socialmente, culturalmente ed economicamente in fin di vita”.
Viewing all 870 articles
Browse latest View live